Ricetta ravioli di pesce

Ravioli con ripieno di pesce: la ricetta da copiare racconta oggi come preparare questa squisitezza E’ una pietanza delicata e che dobbiamo accompagnare con un ottimo vino bianco.

Se i ravioli sono uno dei formati di pasta più golosi da portare in tavola, quelli che propongono un ripieno di pesce diventano anche molto raffinati. L’accostamento tra la sfoglia all’uovo, che di per sé ci riporta ad un gusto intenso e morbido, con il sapore del pesce ci permette di realizzare un primo piatto molto particolare.

Per il ripieno posiamo scegliere tipi di pesce diversi, a seconda del nostro gusto, dell’idea di sapore che vogliamo comunicare ai nostri ospiti, della voglia di creare nuovi accostamenti: il risultato finale sarà sempre garantito e sarà un grande successo.

Se vogliamo avere la massima cura nella presentazione, portiamo in tavola i nostri ravioli giocando con i colori del piatto, evitando, però, ogni riferimento diretto a grafiche che si concentrano sulle “fantasie marinare”. Scegliamo, al contrario, piatti monocolore, anche in tonalità originali, oppure delle ciotole scure. Accompagneremo il tutto in modo equilibrato con una tovaglia chiara e con qualche dettaglio che riporta allo stile orientale, ad esempio sistemando sulla tavola delle bacchette a puro scopo decorativo.

E’ un tipo di preparazione che lascia molta libertà nella scelta dell’ingrediente principale, in ogni caso ci permette di preparare un primo piatto che al gusto unisce sempre la delicatezza.

Il momento del condimento è sicuramente fondamentale. Possiamo orientarci su varie soluzioni, basandoci ad esempio proprio sul tipo di pesce che abbiamo deciso di utilizzare per il ripieno. Dalla panna, magari leggermente aromatizzata con il pomodoro, fino ad un filo di burro fuso oppure preparando un sugo leggero o addirittura solo un poco di brodo di pesce e mille altre variazioni: ci sono tanti modi più che gustosi per risolvere il nostro menu.

La storia dei ravioli

Oltre ad essere un formato di pasta molto goloso, i ravioli sono un modo perfetto per mettere alla prova la nostra creatività in cucina.

Tutti li conosciamo nel loro aspetto quadrato e che propone il leggero rigonfiamento del ripieno che li caratterizza, molto difficile è, però, trovare qualche riferimento attendibile che ci possa raccontare  come, quando e perché siano stati preparati la prima volta. Sappiamo solo che i ravioli sono diffusi un po’ in tutto il mondo: dalla Germania fino all’India e, naturalmente, in ogni luogo si caratterizzano con un ripieno differente e tipico della cultura culinaria locale.

Spesso li gustiamo con il classico ripieno di carne  oppure con quello, altrettanto “cult”, di ricotta e spinaci e possiamo provare ad assaporarli nelle variazioni esotiche, che vedono tante verdure e tutta l’intensità del sapore delle spezie. Il risultato finale è sempre quello di offrire una pietanza ricca, nutriente e molto gustosa e che può essere considerata un piatto unico.

Il pesce nell’alimentazione

Il ripieno di pesce ci permette di creare una fusione di sapori molto delicata e con un tono ricercato. Possiamo dire che sia in grado di rendere i ravioli più raffinati, anche nella loro presentazione.

A parte, però, queste considerazioni di ordine estetico, dobbiamo sottolineare tutti i vantaggi che arrivano dal consumo del pesce. E’ un alimento che, oltre all’indubbia leggerezza rispetto alla carne, ci offre tanti benefici da un punto di vista nutrizionale.

L’alto contento di Omega-3 che è in grado di fornire al nostro organismo è, infatti, solo la base da cui partire. Tutti ormai ne conosciamo le virtù, ma non è mai troppo sottolineare che, grazie a questi acidi grassi polinsaturi, possiamo tenere sotto controllo i nostri trigliceridi e far funzionare in modo ottimale il nostro sistema cardiocircolatorio.

Dato che questo tipo di acidi dobbiamo introdurli nella nostra alimentazione, perché l’organismo non è in grado di produrli, è il caso di consigliare di aumentare proprio il consumo del pesce. E – come vedremo anche grazie a questa ricetta – possiamo trovare tanti modi sfiziosi di poterlo cucinare, unendo, quindi, il famoso “utile al dilettevole”.

La ricetta da copiare

E’ un piatto che darà molta soddisfazione, ma che ha i suoi tempi da seguire, soprattutto nella preparazione della pasta sfoglia, che, naturalmente, dovrà essere lasciata riposare e dovrà essere lavorata con molta cura.

Il pesce che è stato scelto è il merluzzo, facile da trovare e che offre tutto il vantaggio della sua digeribilità. L’aggiunta della ricotta dona morbidezza e rende il piatto ulteriormente raffinato.

Ingredienti per 8 persone

Per fare la pasta sfoglia

• 500 grammi di farina
• 5 uova
• sale q.b.

Per fare il ripieno

• 400 grammi di merluzzo
• 200 grammi di ricotta
• sale q.b
• pepe q.b
• 1 spicchio di aglio
• olio evo

Preparazione della ricetta

Iniziare dalla pasta sfoglia. Sistemare su una spianatoia la farina formando un incavo nel centro in cui mettere le uova, aggiungere un poco di sale.

Iniziare a mescolare con una forchetta e proseguite lavorando la pasta con le mani, amalgamando i due ingredienti. Durante la lavorazione potete aggiungere acqua tiepida, nel caso in cui l’impasto dovesse risultare troppo duro.

Lavorate la pasta fino a quando non otterrete una palla morbida e liscia. Se avete un impastatore elettrico, tutto sarà molto più rapido, ma, naturalmente, meno artigianale.

Una volta ottenuta la pasta della giusta consistenza e morbidezza, coprirla con una pellicola trasparente e lasciarla riposare per un’ora.

Passare alla preparazione del ripieno. Pulire bene il merluzzo (o fatelo pulire presso la pescheria nella quale lo acquistate) e mettetelo a cuocere in una padella con acqua, lo spicchio di aglio e un poco di olio evo. Se volete un risultato finale ancora più delicato, cuocete il pesce al vapore.

Dopo 6-7 minuti il pesce sarà cotto, metterlo, quindi, in un contenitore, sminuzzarlo, aggiungere un poco di sale e di pepe e unire la ricotta. Mescolare bene, mettere in frigorifero e tornare alla pasta.

Spolverare la spianatoia con un poco di farina e iniziare a lavorare la pasta, prima appiattitela con le mani e poi stendetela in modo accurato con il matterello fino a quando si avrà una sfoglia dello giusto spessore (circa 0,5 mm) e che deve essere divisa in due parti.

Su una parte della sfoglia sistemare il ripieno con l’aiuto di un cucchiaio o semplicemente con le mani, distanziando i mucchietti di qualche centimetro tra di loro. Una volta sistemato tutto il ripieno, coprire bene con l’altra sfoglia, facendo una leggera pressione per eliminare l’aria eventuale e, quindi, tagliare utilizzando una rotella dentellata. I ravioli sono pronti da condire secondo il vostro gusto.

Variazioni sul tema

La variazione principale su questo tema è quella di utilizzare un ripieno di pesce che possiamo personalizzare. Una delle soluzioni più gustose vede la bontà del salmone che  possiamo accompagnare alla dolcezza morbida della ricotta oppure accentuare il sapore scegliendo quello affumicato e un formaggio come il gorgonzola.

La variazione più creativa è quella della preparazione della pasta sfoglia al nero di seppia. In questo caso potremo realizzare i nostri ravioli solo in colore nero, da ravvivare con un sugo di pomodorini o con una decorazione della tavola particolarmente curata, giocando con i contrasti dei colori e proponendo un “total white” tra tovaglia e piatti.

Possiamo anche creare un piatto bicolore, con ravioli bianco/neri, mettendo in gioco tutta la nostra voglia di sperimentare in cucina. Bon Appétit.