Ricetta petti di pollo con uva
Pollo e uva si fondono per creare il sapore peculiare della ricetta da copiare di oggi. Ecco un secondo piatto tutto da gustare e pieno di morbida golosità.
E’ sicuramente l’uva la protagonista della scena autunnale sia dal punto di vista dei sapori che da quello scenografico. I suoi bellissimi grappoli ci donano una bellezza che si esprime nei colori e nelle forme e portano sulla nostra tavola un frutto buono e utile sotto tanti punti di vista. E’ disponibile in tante varietà: dalla profumatissima uva fragola alla classica uva Italia e, oltre ad essere ottima a fine pasto oppure per uno spuntino salutare da dedicare ad ogni momento della nostra giornata, si esprime benissimo anche in cucina e ci permette di realizzare non solo dei dolci o marmellate, ma tantissime altre pietanze tra cui la nostra ricetta da copiare.
E’ una preparazione, in realtà, molto semplice, ma che tiene conto del sapore, mette il gusto in primo piano e ci permette di realizzare un piatto che diventa ricercato e goloso. E’ una ricetta che ci assicura di avere un grande successo, se vogliamo preparare un menu tipicamente autunnale. E per curare in modo perfetto la nostra portata, scegliamo di apparecchiare la tavola con i colori della natura di questo periodo oppure disegniamo un’atmosfera rustica e calda, con tovaglie quadrettate e magari rendendo tutto ancora più caldo grazie alla luce di qualche candela a fare da sottofondo.
Un secondo piatto a base di uva
La ricetta di oggi vede come protagonista la carne bianca, nello specifico quella di pollo, che va a fondersi con il sapore e il profumo dell’uva.
E’ una preparazione che riesce a coniugare in modo perfetto la dolcezza tipica, ma naturalmente diversa, di questi due ingredienti. E senza dimenticare che la morbidezza del pollo si abbina benissimo con quella gustosa e profumata della polpa degli acini.
Il piatto risulterà, quindi, molto delicato, adatto alla realizzazione di un menu da riservare alle giornate in cui abbiamo voglia di sperimentare nuovi sapori e con la sicurezza di portare in tavola una pietanza curatissima in ogni particolare.
Alla sua presentazione dovremo, quindi, dedicare un poco di attenzione. Se vogliamo un risultato finale perfetto da ogni punto di vista e per valorizzare ancora di più il nostro piatto, curiamo la scelta dei piatti: bianchi e dal design lineare oppure in vetro trasparente e con una colorazione leggerissima in verde.
L’uva: un mondo tutto da scoprire
Frutto di una pianta coltivata sin dai tempi più antichi, l’uva ha un alto contenuto in zuccheri e, quindi, bisogna tenerne conto nell’ambito della nostra alimentazione, così come dobbiamo fare attenzione alle sue calorie. Fornisce, però, tantissimi componenti che la rendono utilissima anche a livello cosmetico e fitoterapico. Sono, infatti, ormai affermate le sue proprietà in riferimento alla soluzione o al sollievo di problematiche legate alla cattiva circolazione delle gambe e, quindi, alla conseguente sensazione di pesantezza che ne può derivare.
E’ molto ricca di sali minerali, di Vitamina C e in particolare quella nera contiene importantissime sostanze antiossidanti.
A seconda della varietà dei vitigni, gli acini possono essere variamente colorati: da quelli bianchi ai rossi, passando per i gialli e arrivando fino a tonalità scurissime. Anche la loro forma e dimensione si differenziano notevolmente: dai grappoli che ce li propongono tondi a quelli che hanno una peculiare forma ellittica.
Le varietà utilizzate solo per produrre l’ottimo vino che arriva sulle nostre tavole sono caratterizzate da acini dalla polpa molto succosa, mentre quelli che assaporiamo come frutta sono più compatti e, quindi, in grado di offrire al nostro palato una maggiore consistenza dal punto di vista del sapore.
Qualche idea in cucina a partire dagli antipasti
In cucina possiamo utilizzarla in tanti modi diversi. L’uva ci permette di preparare delle ottime confetture tutte dedicate al sapore genuino della nostra prima colazione oppure per abbinamenti con alcuni tipi di formaggi stagionati. E se con l’uva moscatella, con la cannella e i chiodi di garofano, si può preparare un ottimo liquore, con i chicchi di una qualsiasi altra varietà possiamo fare dei golosissimi muffin, dei deliziosi pasticcini e, naturalmente, delle ottime crostate per tutte le occasioni.
L’uva nera in accostamento con il salmone affumicato ci permette di preparare degli antipasti davvero eccezionali, mentre quella bianca si fonde in modo perfetto con il gusto intenso della salsiccia e ci regala un ottimo condimento per portare in tavola un risotto tutto sapore. E’ davvero ottima anche come ingrediente per contorni elaborati e buonissimi, come quello che la vede protagonista insieme con la lattuga, le noci, le pere e aggiungendo, infine, il gusto di un formaggio di altissima qualità, come il Bitto.
La ricetta da copiare: petti di pollo con uva
La preparazione di questo piatto vede l’uva come protagonista, con il suo gusto dolce e con la tipicità cromatica dei chicchi bianchi e neri. Questo contrasto coloristico dà vita ad una ricetta molto creativa, anche dal punto di vista del risultato ottico finale e che, quindi, dovrà essere valorizzata con un piatto da portata adeguato. Oltre a quelli in vetro trasparente e in colore bianco classico che abbiamo già suggerito, per rendere un’atmosfera ancora più sfiziosa, possiamo portare in tavola il nostro pollo all’uva in contenitori di terracotta, che accentuano la sensazione e il messaggio di calore e di tepore che questo piatto autunnale è in grado di esprimere.
Ingredienti per 4 persone
- 800 grammi di petto di pollo
- farina
- olio evo
- 200 grammi di uva nera
- 200 grammi di uva bianca
- una decina di fette di pancetta
- timo
- limone
- un bicchiere di vino bianco
- sale q.b.
- pepe q.b.
Preparazione della ricetta
Prendere i chicchi d’uva, tagliarli a metà, togliere i semini e utilizzare il timo e il sale per insaporirli.
Tagliare i petti di pollo a piccoli pezzi e passarli bene nella farina, metterli in una casseruola sul fuoco, con un poco di olio evo, per farli rosolare leggermente. Una volta rosolati, aggiungere la pancetta e il vino bianco, continuare a cuocere e poi aggiungere anche i chicchi d’uva. La cottura sarà terminata quando il vino sarà completamente evaporato.
A fine cottura aggiungere il succo del limone spremuto, amalgamare bene tutto, sistemare nel piatto e portare in tavola.
Variazioni sul tema
E’ una ricetta che si presta a tante variazioni, a cominciare dal cambiare il tipo di carne da utilizzare. Il petto di pollo si può sostituire con quello di tacchino per restare sempre tra i sapori delicati, ma anche con carne di cacciagione, quaglie o pernici, che rendono questo piatto ancora più saporito e più elaborato.
Per la cottura del pollo possiamo sostituire il vino con un poco di aceto di mele e aggiungendo del miele avremo un risultato che ci riporta ad un sapore agrodolce, sicuramente più ricercato.
Se, infine, abbiamo voglia di rendere questa ricetta più sfiziosa, possiamo creare dei gustosissimi spiedini.
In questo caso il pollo andrà prima marinato con una salsa di olio, limone, sale e pepe, tagliato a piccoli pezzi, da inserire, poi, nello steccone insieme con la pancetta – che dovrà essere stata precedentemente leggermente rosolata – e i chicchi d’uva. Il tutto andrà poi cotto su una griglia. Bon Appétit.