Tofu

Scopriamo il tofu: un alimento che viene spesso confuso con il formaggio e che vede il latte di soia come ingrediente di base.

tofuE’ in grado di fornire un’alta quantità di vitamine e di proteine, infatti la traduzione del suo nome è proprio “carne senza osso”. E la sua caratteristica di non contenere lattosio e colesterolo lo rende sicuramente ideale per un’alimentazione che vuole essere particolarmente curata e sana, oltre che destinata a chi soffre di intolleranze.

Il tofu si presenta in piccoli pani di colore bianco e si utilizza in mille maniere differenti, principalmente come base per creare tante pietanze che fanno riferimento alle ricette orientali. E oltre al tofu che troviamo in commercio, rigorosamente certificato bio, c’è quello che possiamo preparare facilmente nella nostra cucina.

Le sue origini ci portano in Cina e da qui è stato diffuso in Giappone e poi in altre regioni asiatiche. Se è quasi scontato dire che abbia un’età millenaria, non sappiamo, naturalmente, chi lo possa aver creato, anche se una leggenda vuole che sia stato un monaco cinese, che sembra lo abbia scoperto quasi per caso.

Indicato come una sorta di elisir di lunga vita, per le sue caratteristiche nutrizionali è riservato principalmente all’alimentazione vegetariana e vegana, ma possono essere tante altre le sue utilizzazioni in cucina.

Dalle virtù della soia

Viene definito, sinteticamente, ma erroneamente, formaggio vegetale. In realtà, non è una giusta definizione, infatti nella sua composizione non viene utilizzato nessun tipo di latte.

E’ solo la soia l’ingrediente principale del tofu, un prodotto ormai entrato a far parte anche di molte proposte culinarie della cucina occidentale. Questa leguminosa, estremamente digeribile, fornisce tante Vitamine del Gruppo B, molto importanti per un corretto funzionamento dell’organismo e tutti ne conosciamo la mille virtù nutrizionali e di prevenzione di alcune malattie.

La soia si può assaporare in freschi germogli crudi, che rendono le insalate più sfiziose e nutrienti, oppure possono essere cotti e aggiunti ad altri ingredienti per la preparazione di piatti di vario tipo o anche semplicemente saltati in padella.

La sua versatilità permette di utilizzarla per ottenere tanti prodotti: dalla farina alla famosa salsa, che ci permette di cucinare tante specialità orientali, fino al latte, passando per il nostro ottimo tofu.

La lavorazione

Come si ottiene il panetto candito che troviamo in commercio? Il procedimento è, in realtà, molto semplice: viene fatto cagliare del latte di soia.

Una delle peculiarità più importanti è che il caglio utilizzato non è animale. Si usa il nigari, cioè il cloruro di magnesio che residua dopo che dall’acqua di mare viene estratto tutto il sale, ossia il cloruro di sodio.

In commercio, sui siti di vendita di prodotti certificati bio, possiamo scegliere tra panetti di tofu al naturale oppure tra quelli arricchiti con erbe aromatiche. Il tofu secco, che garantisce una lunga conservazione, si utilizza dopo essere stato lasciato a mollo in acqua leggermente intiepidita per qualche minuto.

Tofu fai da te? Sì!

Il tofu si può facilmente preparare in casa, basta seguire pochi, semplici, essenziali passaggi e utilizzare i pochi ingredienti di base che sono: latte di soia non zuccherato, il nigari, acqua.

Mettere il latte in un contenitore e accendere il fornello, scaldare fino ad una temperatura di 80 gradi al massimo. Spegnere il fuoco, aggiungere al latte la polvere di nigari che sarà stata precedentemente sciolta in poca acqua, iniziare a mescolare fino a quando non si formerà la cagliata. Dopo averla fatta riposare per una decina di minuti, iniziare a filtrarla attraverso un panno di cotone naturale e un colino. Lasciare riposare questo composto in modo che perda tutto il liquido e a quel punto il tofu sarà pronto.

Per ottenere un risultato finale perfetto, il composto va inserito in uno stampo apposito in cui verrà pressato e che riproporrà la forma tipica a parallelepipedo di quello che troviamo in commercio.

Se vogliamo, infine, che il nostro panetto di tofu sia più ricco di calcio, basta aggiungere una quantità di solfato di calcio e se, invece, lo preferiamo con un sottofondo più sapido, non dobbiamo far altro che mettere un poco di sale nel composto prima che si formi la cagliata.

Tanta versatilità gustosa

Scopriamo ora i tantissimi modi di utilizzare il tofu in cucina. E’ da premettere che il suo sapore è molto delicato e neutro, quindi si adatta in modo perfetto a tanti altri ingredienti, proponendo una vera armonizzazione di sapori. E se, invece, vogliamo qualche idea per poterlo mangiare da solo, basta servirlo con un poco di salsa di soia oppure con dell’aceto balsamico.

Per fare una breve carrellata delle sue interpretazioni gastronomiche, possiamo partire da una ricetta che ci permette di apprezzarlo in una versione molto sfiziosa, ossia con una cottura fritta in olio e che gli conferirà un aspetto dorato e luminoso. Si può cuocere a fettine e da queste ricavare dei piccoli quadrati da offrire per un aperitivo con gli amici, che risulterà nutriente e sano.

Se vogliamo preparare delle ottime polpette vegetali, non dobbiamo far altro che aggiungerlo ad un impasto a base di verdure di vario tipo, a cui unire anche l’aromaticità delle spezie. Il suo apporto ci permetterà di avere un risultato finale di morbida cremosità.

Una delle sue interpretazioni più golose è quella sotto forma di bastoncini da passare in pastella e da panare, oltre che con il classico pangrattato, aggiungendo delle mandorle sminuzzate oppure del sesamo. Dopo averli fritti in padella, saranno un’altra idea originale e piena di sapore da portare in tavola.

Per restare nell’ambito di ricette più tradizionali, dobbiamo dire che è molto adatto nell’abbinamento con sughi leggeri a base di pomodoro ed è ideale per ottenere una buona mantecatura ogni volta che vogliamo preparare i nostri risotti.

E come dolce?

E’ ottimo con il miele, quindi ci permette di preparare un dessert tutto gusto e genuinità. Per fare una cheesecake golosa, dall’alto valore nutrizionale, è l’ingrediente di base insieme con lo yogurt, che possiamo scegliere naturale oppure di soia, a seconda se vogliamo realizzare una torta vegana oppure no.

Il suo abbinamento con il cioccolato è, naturalmente, molto indicato, in quanto ne accentua la cremosità e gli regala un sapore più morbido che possiamo scoprire, ad esempio, con una mousse da preparare in pochissimo tempo e dal risultato garantito.

E il gelato? Non poteva certamente mancare! Il tofu è un’ottima base per prepare dei gelati al gusto di frutta, di cioccolato, di cocco o di tutto quello che vogliamo.

gelato tofu

Basta scegliere la combinazione che vogliamo realizzare, lasciando molto spazio anche alla nostra fantasia e ai sapori che più amiamo. E dopo averlo preparato, possiamo portarlo in tavola in coppette o bicchierini che suggerisco di scegliere molto colorati e vivaci e arricchiti da una piccola decorazione.