Melanzana rossa di Rotonda

La melanzana di Rotonda si presenta con il suo colore con sfumature rosso-arancio e una forma peculiare: sicuramente bella da vedere, è senza dubbio davvero ottima da gustare. 

melanza rossa di rotondaHa una forma insolita che la rende differente e più originale rispetto alle classiche varietà. E il suo colore caldo contribuisce a renderla davvero molto creativa. Sicuramente bella da vedere, la melanzana di Rotonda è, senza dubbio, ottima da gustare.

Le sue origini si perdono lontano: dall’Africa arriva a Rotonda, in provincia di Potenza, raccontando le sue peculiarità e le caratteristiche organolettiche che hanno contribuito a farle ottenere il riconoscimento di Presidio Slow Food.

La sua tipicità viene salvaguardata da un Consorzio di produttori, creato nel 2011, mentre nel 2007 ha ottenuto l’importantissimo marchio DOP. E se in alcune zone dell’Asia ha essenzialmente una funzione di decorazione per la bellezza della sua immagine tondeggiante e con un effetto cromatico molto intenso, è ottima in molte preparazioni culinarie che ne valorizzano il sapore e che l’hanno resa un prodotto tipico e prezioso della Basilicata.

Dall’Africa fino alle nostre tavole

Come arriva una melanzana africana nei nostri piatti? Il racconto suggestivo che viene tramandato ci svela questo mistero ed è una spiegazione davvero molto semplice. Bisogna tornare indietro nel tempo, al periodo del regime fascista, per arrivare fino alle guerre coloniali italiane in Africa.

Da Rotonda partirono molte famiglie e quando tornarono in Italia, prima della Seconda Guerra Mondiale, avevano con sé anche questa curiosa melanzana che si nasconde sotto un aspetto davvero peculiare e che può essere confuso quello di un pomodoro più grande del normale. E proprio per questa sua caratteristica viene definita localmente come la melanzana “a pummadora“, per distinguerla dalle altre varietà.

Caratteristiche

Abbiamo già sottolineato la sua forma particolare: si presenta rotondeggiante e con scalanature che ne disegnano la superficie. Da questo punto di vista bisogna sottolinearne l’assoluta esclusività, infatti è proprio questa sua forma che la distingue non soltanto dalle altre varietà italiane, ma anche da quella da cui trae origine. La melanzana rossa africana ha, infatti, una forma più allungata.

A maturazione avvenuta il suo colore si trasforma dal verde-arancio di base in quello caratterizzato da sfumature rosso-arancio, con striature verdastre, dovuto alla forte presenza di carotene.

Quella tipica di Rotonda deve essere lunga fino a 8 cm e può pesare fino a 200 grammi. Si coltiva nei terreni locali, nel Parco Nazionale del Pollino, che sono molto fertili e ben irrigati, anche grazie alle piogge stagionali piuttosto abbondanti.

Il trapianto delle sue piantine, create con semi selezionati, nel terreno preparato ad accoglierle deve avvenire rigorosamente in un periodo di tempo dell’anno che parte dal 10 maggio e arriva fino al 30 giugno. La raccolta comincia a inizio luglio e viene fatta manualmente, utilizzando delle forbici per tagliare le bacche dalla pianta.

Un’altra delle sue caratteristiche è quella di contenere pochissimo acido clorogenico. Questo permette alla sua polpa di non scurirsi una volta che venga tagliata, come invece avviene per tutte le altre melanzane.

E in cucina come la utilizziamo?

Viene preparata sott’olio e sott’aceto e le sue foglie, molto nutrienti, sono un’ottima verdura. Il suo sapore è sicuramente particolare. Al palato, infatti, risulta piccante ed evidenzia un sottofondo gradevolmente amarognolo.

Questo la rende adatta a realizzare preparazioni dal gusto particolare e esotico e rende bene in tutti gli accostamenti che vogliono il piccante come protagonista. E’ ottima per elaborazioni culinarie ricercate, ma con la melanzana di Rotonda possiamo preparare anche dei piatti molto rapidi e semplici da cucinare.

Essendo un prodotto tipico lucano, fa parte di diritto della gastronomia locale. E’, quindi, principale protagonista di molte ricette gustosissime da portare in tavola quando vogliamo realizzare un menu ricco e tradizionale, che possa raccontare in modo eccellente tutti i profumi e i sapori di questa bellissima terra.

Qualche idea da leccarsi i baffi…

Sono un ortaggio molto versatile, da utilizzare senza problemi in molti tipi di preparazioni per mettere in evidenza un sapore molto intenso. Se vogliamo fare riferimento al ricettario locale, non possiamo fare a meno di cucinarle con un ripieno davvero goloso preparato con uova, salsiccia e mollica di pane oppure utilizzarle per fare delle ottime polpette insieme con salame, grana e carne macinata.

Sono un ingrediente originale per un’ottima pizza al pomodoro dal procedimento piuttosto lungo e complesso, ma dal risultato finale davvero eccezionale.

Dopo averle grigliate e aggiungendo olio, origano e menta, diventano un ottimo contorno per tanti tipi di carne, a cominciare dal coniglio. Se, invece, vogliamo preparare un primo piatto pieno di sapore, non ci resta che friggerle nell’olio extravergine di oliva con un poco di aglio. E una volta pronte andranno a realizzare un ottimo condimento per formati di pasta tradizionali, come i fusilli, a cui aggiungere caciocavallo piccante e dei pachino di prima qualità.

Semplicemente fritte sono buonissime: si accompagnano con le patate e basta aromatizzarle con menta e aglio per aggiungere un tocco finale di sapore in più.

Si possono preparare in crema, utilizzando la ricotta lucana e con l’aggiunta di un poco di basilico e di aglio. In questa loro veste sono ottime per valorizzare il gusto della carne. E se vogliamo realizzare un piatto originale e dal gusto moderno, con la crema possiamo anche guarnire dei crostini gustosissimi da offrire come antipasto oppure come sfiziosa golosità per un aperitivo.

Se amiamo la morbidezza delle vellutate, non ci resta che utilizzarle come ingrediente principale per una pietanza molto saporita e, nello stesso tempo, semplice da preparare.

L’idea sfiziosa…

Quando vogliamo organizzare una cena a base di formaggi di alta qualità – sia stagionati che più giovani – e vogliamo offrire ai nostri ospiti un gusto ricercato e prelibato, non dovremmo far mancare sulla nostra tavola una confettura di melanzane rosse. In questo modo creeremo un insieme di sapori insolitamente golosi e molto particolari.

La Sagra

Ogni anno a Rotonda, nel mese di agosto, si svolge un evento che mette la melanzana rossa sotto i riflettori e che permette di far conoscere tutte le sue potenzialità. E’ un appuntamento molto importante e ad ogni edizione viene reso sempre più ricco, con un programma molto intenso e interessantissimo.

Oltre alle immancabili degustazioni di piatti tipici, durante questa sagra è possibile prendere parte a molte iniziative di approfondimento culturale, tra cui convegni, mostre, tanta musica, uno sguardo alla letteratura e con la possibilità di partecipare anche a visite guidate nei campi in cui questo ottimo prodotto viene coltivato.