Liquirizia di Calabria DOP

La Liquirizia di Calabria DOP è un prodotto di grande pregio organolettico tornato in primo piano grazie all’opera costante e instancabile di diffusione portata avanti dai produttori e dai trasformatori

La pianta della liquirizia era apprezzata e ben nota sin dai tempi degli antichi Egizi, per le sue indubbie proprietà e qualità aveva un posto di primo piano nella medicina degli antichi Greci (e non solo).

Utilizzata in erboristeria, ma anche come ingrediente per realizzare ottime caramelle, dolci di ogni tipo e tante altre ricette, quella conosciuta come la “Principessa di Calabria” è una varietà considerata, a livello mondiale, di altissima qualità.

Conosciamo oggi un prodotto particolare e sfizioso, dal profumo molto intenso e che offre tanti vantaggi e benefici al nostro organismo, oltre a farsi apprezzare per il suo sapore peculiare, dolce e aromatico.

Le sue origini

La liquirizia è arrivata da terre molto lontane. La Cina, la Mesopotamia, l’antico Egitto: è proprio da queste parti del mondo che si è poi diffusa fino alla Grecia e all’antica Roma, per tutto il Mediterraneo.

In Cina già nel primo millennio a.C. veniva utilizzata per le sue proprietà disintossicanti, per l’azione digestiva che è in grado di produrre e per quella di aiuto al buon funzionamento del fegato, proprietà che vengono confermate da Ippocrate e da Galeno.

La Liquirizia di Calabria inizia ad imporsi a partire dal Settecento. Questo enorme sviluppo venne favorito non soltanto dalla grande presenza spontanea di una radice di altissimo pregio nei terreni calabri, ma anche grazie alla capacità imprenditoriale dei primi produttori e alla possibilità di utilizzare operai che diventavano sempre più specializzati nelle varie fasi: dalla raccolta alla lavorazione del prodotto.

Dopo un periodo di crisi del comparto oggi la liquirizia calabra è tornata in primo piano sia per quanto riguarda le vendite che l’esportazione.

Questo è avvenuto grazie all’azione del Progetto “Dalla dop Liquirizia di Calabria” che, con le sue iniziative, sta mettendo di nuovo sotto ai riflettori questo prodotto così peculiare e che vale la pena di far conoscere e di difendere nella sua unicità.

La Liquirizia di Calabria

La sua pianta può raggiungere un’altezza fino ad oltre 1 metro e i suoi fiori sono caratterizzati da un bel colore di tonalità azzurro pallido. La liquirizia sorge spontanea nella terra di Calabria e tra i territori che ne producono qualità pregiatissime va ricordato quello di Sibari, i terreni vicini ai corsi d’acqua e la zona del Crotonese.

liquirizia

La fusione e l’adattamento di questa pianta con le caratteristiche dei terreni calabresi hanno reso, nel tempo, una varietà molto preziosa e che si offre al palato in tutta la sua peculiare sensazione organolettica.

Il processo di lavorazione è molto accurato e richiede una serie di passaggi che devono essere eseguiti in modo preciso. Alla fine si ottengono una serie di prodotti da commercializzare: dalle radici alla polvere, ai prodotti a base di liquirizia pura, a quelli che fanno riferimento alla produzione dolciaria e per finire con uno squisito liquore.

Quella calabra è una liquirizia che si racconta con un sapore dolce, un profumo e un aroma che riescono a colpire in modo emozionale e che si disegnano al gusto in modo squisito e vellutato, persistente e con una intensa aromaticità.

Oltre alla bontà, la liquirizia calabra si conferma ancora oggi come un prodotto in grado di agire in modo eccellente sul buon funzionamento del nostro organismo in tanti modi differenti.

Non va dimenticato, infatti, che è molto utile nel caso di problemi digestivi o di malattie dello stomaco. Ha, inoltre, ben provate proprietà lassative.

La liquirizia in cucina: un sapore speciale

Oltre a gustare la liquirizia in prodotti come caramelle o tronchetti, dobbiamo ricordare o far scoprire che può diventare un ottimo ingrediente, se vogliamo realizzare una cucina ricercata e in cui il sapore possa giocare un ruolo da protagonista.

Le ricette che vengono consigliate permettono di portare in tavola delle vere squisitezze, a cominciare da un plumcake che viene preparato utilizzando la migliore ricotta calabrese e poi arricchito proprio con un poco di polvere di liquirizia.

Se vogliamo gustare un primo piatto molto creativo e, nello stesso tempo, di facile preparazione, possiamo cimentarci nella preparazione di un ottimo risotto da condire con una salsa cremosa di pere e formaggio tipo stracchino con cui la liquirizia realizzerà un mix davvero molto intenso, rendendo al palato un momento di vero godimento sensoriale.

E’ ottima anche per realizzare dei secondi piatti e in questo caso una delle soluzioni ideali è di abbinarla al sapore delicato della carne di manzo (oppure di quella di maiala) e alla squisita e raffinata intensità delle cipolle di Tropea, realizzando così un mix di profumo e sapore davvero tutto da scoprire.

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Ci permette, inoltre, di portare in tavola un semifreddo che sarà il protagonista di un momento da dedicare ad un dessert dal gusto intenso e molto raffinato o che possiamo gustare in qualsiasi altra occasione durante la giornata e permettere così al nostro palato di scoprire quanto il ventaglio del sapore possa davvero spaziare a tutto tondo.

Un altro accostamento molto riuscito è quello con i gamberi e il succo di limone: una soluzione squisita per preparare un condimento per tanti formati di pasta, a partire da quella all’uovo.

Da non dimenticare, inoltre, che l’intensità preziosa della Liquirizia di Calabria si sposa in modo perfetto con il sapore delicato e dolcissimo del cioccolato bianco e l’idea di portare in tavola una mousse realizzata con questi ingredienti sembra davvero geniale e tutta da dedicare alla creazione di menu ricercati, per proporre agli ospiti un momento raffinato e prelibatissimo.

Un’altra sfiziosa interpretazione è quella che la vede protagonista con il rum e con il cocco per la creazione di praline davvero speciali e tutte da assaporare, che ci permetteranno di scoprire quanto sia inebriante questo connubio di aromi e sapori!