Ricetta antipasto di ortaggi misti
Un antipasto di ortaggi misti è una soluzione adatta al periodo estivo, quando non vogliamo rinunciare a questo momento stuzzicante, ma senza esagerare con sapori troppo intensi come quelli dei salumi.
Il momento dedicato all’antipasto è sicuramente molto sfizioso. E’ quell’attimo che fa brillare lo sguardo e percepire la famosa acquolina in bocca.
L’antipasto permette di portare in tavola tante bontà presentate in un modo stuzzicante e in questa cornice iniziamo il pasto in attesa delle portate principali.
Tra le infinite possibilità di interpretare gli antipasti, oggi parliamo di quello a base di ortaggi. E’ molto facile e rapido da realizzare.
Un antipasto “light”
Nella sua versione classica potrebbe sostituire il secondo piatto, per la ricchezza di sapori e di nutrienti che propone. Stiamo parlando dell’antipasto tradizionale, quello che nel piatto presenta salumi, mozzarella o formaggi e il contorno sfizioso di sottaceti dal gusto delicatamente intenso.
E’ sicuramente un’espressione “cult” del gusto più genuino. E se, però, non vogliamo esagerare iniziando con una portata piuttosto “importante” o se vogliamo una soluzione meno impegnativa o più particolare, il segreto è semplicissimo: basta sostituire gli ingredienti principali con alcuni ortaggi e otterremmo una vera bontà, sfiziosa e più leggera.
Dai banchetti dell’antica Roma
Viene proposto in ogni ricettario locale con sfumature che lo differenziano a seconda delle regioni e lo rendono espressione della cultura culinaria tipica del luogo. Ma dove nasce l’usanza di portare in tavola un antipasto? A quando risalgono le sue origini?
Dobbiamo tornare indietro, in un viaggio immaginario nel tempo, fino ad arrivare all’antica Roma, quando gustare il banchetto della cena diventava davvero un avvenimento leggendario, ma prima di questo pasto arrivava una serie di portate, golose e sistemate in maniera invitante.
Era l’antecoenam, ossia il momento prima della cena, quello che in cui si potevano gustare alcune preparazioni, ben servite e stuzzicanti, che avevano lo scopo di anticipare tutta la bontà che sarebbe seguita nella cena vera e propria.
Dopo un periodo in cui cadde in disuso, questa usanza culinaria ha preso di nuovo vigore nel periodo rinascimentale. E oggi è ancora sicuramente un momento molto importante dei nostri menu, in particolare per quelli delle occasioni di festa oppure per un pranzo che vogliamo curare in modo particolare, lasciandoci tutto il tempo di definirlo e di gustarlo, senza fretta.
Seguendo la tradizione italiana degli antipasti
Qual è l’antipasto che potremmo definire il più classico? Sicuramente quello “all’italiana” e che tra i suoi ingredienti non comprende il pesce.
E’ presentato in piatti da portata bianchi e dallo stile lineare, in cui vengono sistemati affettati freschi, ponendo particolare attenzione alla scelta del prosciutto che deve essere sempre molto dolce. A questo si aggiungono fettine di salame, di capicollo, di mortadella, la scelta si basa a seconda della nostra provenienza geografica e del gusto di base che vogliamo proporre.
Accanto alle varietà di salumi e insaccati ci sono i formaggi oppure – se si preferisce un gusto più delicato – delle mozzarelle, naturalmente scelte di altissima qualità e possibilmente di latte di bufala. Non mancano, infine, i sottaceti: le tipiche cipolline, i funghetti e qualche prodotto sott’olio come i peperoni, le melanzane e tante altre bontà. E il tutto viene accompagnato da fette di pane fresco e croccante, casereccio e genuino.
O seguendo quella internazionale
Se vogliamo dare uno sguardo a quello che racconta la cucina di altri Paesi, tra le tantissime preparazioni di antipasto che troviamo, qua e là, lungo il nostro globo, possiamo partire da quello giapponese, che, naturalmente, è a base di pesce crudo.
In questo senso, però, potremmo quasi affermare che sia un piatto che ugualmente non ci discosta troppo da una “tradizione”, intesa in senso più globalizzato, dato che ormai la cucina giapponese ha trovato un giusto e ampio spazio anche alle nostre latitudini.
Un antipasto norvegese con aringhe e panna potrebbe essere la soluzione ideale nel caso in cui volessimo preparare una tavola particolarmente raffinata. E per dare uno sguardo d’insieme completo, potremmo scegliere di apparecchiare con tovaglie chiare e piatti scuri a contrasto, per rendere un’atmosfera elegante e molto minimale oppure orientarci su varie sfumature di blu.
Un altro classico internazionale è l’antipasto con caviale e polpa di granchio e che fa parte della tradizione culinaria russa.
C’è mousse e mousse
Tra le idee più sfiziose che possiamo mettere in pratica per portare in tavola la nostra piccola opera d’arte, c’è quella che prevede di utilizzare una mousse salata. Morbida e invitante, saporita al punto giusto, è un’ottima idea per proporre l’antipasto in modo differente.
Possiamo prepararla a base di tonno, ottima è quella di prosciutto, per non parlare dell’accostamento delicatamente intenso e cremoso di salmone e ricotta.
Le mousse vanno servite in piccoli piatti fondi e accompagnate da crostini, da cialde croccanti oppure possiamo proporle preparando con la pasta fillo dei cestini, delle barchette o qualsiasi altra forma ci suggerisca la nostra fantasia. Realizzeremo una bella fusione tra gusto e immagine per un piatto da portare in tavola con la sicurezza di avere molto successo.
La ricetta da copiare: antipasto con ortaggi
La ricetta da copiare vede protagonisti alcuni ortaggi. E ci aiuterà a realizzare un antipasto molto semplice, ma gustoso, ricco di colori e di sapori, leggero e goloso, sicuramente molto invitante.
Dovrà essere presentato nel modo adeguato, scegliendo, ad esempio, un piatto da portata di ceramica monocolorato: rosso, blu o verde, a seconda del gusto personale.
Ingredienti per 4 persone
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
- 1 cipolla
- 4 pomodori
- 1 patata grande (o 2 piccole)
- olive nere senza nocciolo
- fette di pane
Preparazione della ricetta
Gli ingredienti, cipolla, patata e pomodori, devono essere tagliati a dadini, per poterli poi sistemare in modo facile e creativo sulle fette di pane. Se non amiamo il sapore forte della cipolla, è sufficiente lasciarla, già tagliata, per una decina di minuti in acqua fresca, in modo che il suo gusto risulti più leggero e meno invadente.
Sistemare una pentola con acqua per cuocere i dadini di patata. Dopo l’ebollizione lasciare andare per circa 7 minuti sul fornello, a cottura ultimata scolarli e metterli in un contenitore. Aggiungere la cipolla e i pomodori, le olive nere snocciolate (che possiamo tagliare a piccoli pezzi o lasciare intere).
Condire il tutto con olio extravergine di oliva, aggiungere sale e pepe q.b. Se ci piace l’intensità aromatica dell’origano, possiamo aggiungerne una piccola quantità in polvere, in caso contrario potremo assaporare il gusto di questa preparazione in modo più naturale.
Lasciamo riposare un poco il condimento che abbiamo ottenuto, in modo che tutti i sapori possano amalgamarsi perfettamente.
Prendere le fette di pane (da scegliere come vogliamo: integrale, ai cereali, classico casereccio), tagliarle a metà se sono troppo grandi e tostarle, rendendole croccanti.
Sistemare il condimento sulle fette di pane ed ecco pronte delle piccole bruschette sfiziose per un antipasto che deve essere assaporato immediatamente, in modo che possa emergere il contrasto tra la freschezza delle verdure e la croccante golosità del pane caldo.
Variazioni sul tema
E’ una ricetta che deve portare ad un risultato finale leggero, quindi non è necessario o consigliabile inserire altri ingredienti.
Se, però, volessimo variare, potremmo aggiungere dei capperi, che dovranno essere precedentemente lasciati per una decina di minuti in una tazza di acqua tiepida, da cambiare almeno una volta, per eliminare il sale in eccesso. In questo modo potremo arricchire il nostro antipasto di ortaggi di ulteriore (e goloso) sapore.
Un’altra idea sfiziosa potrebbe essere quella di eliminare le fette di pane bruscato e di portare in tavola il nostro condimento di verdure da vero protagonista, sistemato nelle coppette per una preparazione finger food dal gusto sicuramente genuino e magari da inserire in una cena a tema vegetariano. Bon appétit.